About
The project “Europe in the Global Age: Identity, Ecological and Digital Challenges” (EGA) is promoted by the University of Eastern Piedmont (UPO) – Department of Law and Political, Economic and Social Sciences (DiGSPES), in collaboration with Associazione Cultura e Sviluppo.
On the basis of a tradition of European studies (starting in 2002 with the Jean Monnet Chair in History of European Integration of prof. Corrado Malandrino), the module examines the “State of EU” and focuses on the challenges Europe faces in the era of globalization.
Teaching and research activities, together with deliverables and events, concern the following relevant themes:
the crisis of the traditional process of European integration, the risk of disintegration affecting EU, in relation to potential conflicts among local/national/European identities, as the Brexit case clearly shows;
the ecological dimension and the issue of sustainable future for European citizens within the framework of the “green deal” recently elaborated by the EC;
the debate about free movement of people and capitals across the borders, that challenges political and social balances defined by the Treaty of Schengen;
the deep transformation affecting democratic theories and systems, as a consequence of the crisis of the European social model, the rise of new international relations after the Cold War and as a result of the digital revolution;
the impact of Covid-19 pandemic on the European political, economic and social system.
Il progetto Europe in the Global Age: Identity, Ecological and Digital Challenges (EGA) è promosso dall’Università del Piemonte Orientale (UPO) - Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze politiche, economiche e sociali (DiGSPES) in collaborazione con l’Associazione Cultura e Sviluppo.
Sulla base di una tradizione di studi europei (iniziata nel 2002 con la cattedra Jean Monnet del prof. Corrado Malandrino in Storia dell’integrazione europea) il modulo esamina “lo stato di salute” dell’Unione Europea, con un approfondimento sulle sfide che l’Europa deve affrontare nell’era della globalizzazione.
Il progetto comprende attività didattiche e di ricerca, pubblicazioni, iniziative di disseminazione su alcuni argomenti nodali:
la crisi del processo tradizionale di integrazione europea, il rischio di disintegrazione che colpisce l’UE a seguito di possibili conflitti tra identità locali/nazionali/europee, come chiaramente messo in luce dall’esempio della Brexit;
la dimensione ecologica e la necessità di un futuro sostenibile per i cittadini nel quadro del “green deal” recentemente promosso dalla Commissione Europea;
il dibattito sulla libera circolazione delle persone e dei capitali attraverso i confini, che mette in discussione gli equilibri politici e sociali definiti dal Trattato di Schengen;
la trasformazione profonda che colpisce le teorie e i sistemi democratici, in seguito alla crisi del modello sociale europeo, all’affermarsi di nuove relazioni internazionali dopo la Guerra Fredda e quale risultato della rivoluzione digitale;
l’impatto della pandemia da Covid-19 sul sistema politico, economico, sociale europeo.
The project aims at outlining an interpretative approach to globalization by mixing tools of European Studies with Global Studies ones, within an interdisciplinary paradigm. It also offers the opportunity of enhancing a wide network of academic and civil actors involving: University of Padua, Research Centre for European Integration (CRIE), Interuniversity Centre for Peace Studies (CISP), Research Centre for Sustainability (UPO4Sustainability), Research Centre for Artificial Intelligence (AI@UPO), Jean Monnet Chair “NoFear4Europe” and Jean Monnet Centre of Excellence “AI4EI” (University of Turin).
Il progetto intende adottare un approccio interpretativo alla globalizzazione integrando strumenti propri delle discipline degli Studi Europei e dei Global Studies, nel quadro di un paradigma interdisciplinare.
Offre anche l’opportunità di valorizzare un’ampia rete di attori del mondo accademico e della società civile, tra cui: l’Università di Padova, il Centro interuniversitario di ricerca sulla storia del federalismo e dell'integrazione europea dell’Università di Genova, Torino e Udine (CRIE), il Centro Interateneo di studi per la Pace dell’Università del Piemonte Orientale, di Torino e del Politecnico di Torino (CISP), il Centro Interdipartimentale UPO4Sustainability: Environment, Economy, Society and Education, il Centro di Ricerca per l’Intelligenza Artificiale (AI@UPO), la Cattedra Jean Monnet NoFear4Europe e il Centro d’Eccellenza Jean Monnet “AI4EI” dell’Università di Torino.
The project seeks to stimulate knowledge on EU integration and the active participation of the academic and civil society through synergic activities, whose main expected outputs are:
a dedicated Website to gather and publish OER;
an intensive for starter-level students (20 hours);
an intensive for advanced EU studies (20 hours);
a cycle of seminars related to the courses of DiGSPES (Political Theory, History of the Idea of Europe, Economic History);
a series of conferences hosted at the Association, about political, economic and socio-cultural issues;
a Round-table debate involving stakeholders, civil society, policy makers;
a final scientific conference about the main results of the research pursued within EGA.
Il progetto mira a stimolare una maggiore conoscenza sul processo di integrazione dell’Unione Europea e un’attiva partecipazione del mondo accademico e della società civile attraverso attività sinergiche, che si espleteranno attraverso:
una piattaforma online per raccogliere e pubblicare materiali didattici a libera consultazione;
una summer school (tre edizioni: 2021, 2022, 2023) realizzata in due moduli, uno introduttivo di avvicinamento al tema e uno avanzato di approfondimento;
due cicli di seminari (tre edizioni: a.a. 2020-21, 2021-22, 2022-23), realizzati in connessione con i corsi di Teoria Politica, Storia dell’Idea di Europa e Storia Economica del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche ed Economiche;
una serie di conferenze parte del programma dei Giovedì Culturali dell’Associazione Cultura e Sviluppo su temi socio-culturali, di politica ed economia;
una Tavola Rotonda con i principali stakeholders, decisori politici e rappresentanti della società civile del territorio alessandrino;
un convegno scientifico finale che presenti, a conclusione del progetto, gli esiti del lavoro di ricerca.
The main outcomes expected are:
improvement of the general and specialised knowledge of EU integration;
new teaching courses and research opportunities;
active engagement of students not involved in EU studies, youths, citizens who benefit from real enhancement in terms of civic awareness, chances of active participation, opportunity of dialogue with decision makers and experts;
increase of dialogue between academic institution and society;
dissemination of research results through deliverables and events;
engagement of policy makers;
enhancement of networking and collaborations with international academic institutions, local stakeholders and no profit organizations;
exchange of best practices and research results.
I risultati attesi dall’implementazione delle iniziative sono:
un miglioramento della conoscenza generale ma anche specifica sulle dinamiche proprie del processo di integrazione europea;
l’avvio di nuovi corsi accademici e di nuove opportunità di ricerca;
la partecipazione attiva di studenti normalmente non coinvolti in corsi sugli Studi Europei e di cittadini in senso ampio, che possono acquisire una maggiore consapevolezza civica, delle opportunità di partecipazione e di dialogo diretto con decisori politici ed esperti;
un aumento del dialogo tra l’istituzione accademica e la società;
la disseminazione dei risultati della ricerca attraverso iniziative pubbliche e pubblicazioni;
il coinvolgimento dei decisori politici;
un rafforzamento delle collaborazioni tra enti accademici su scala internazionale, stakeholder locali e organizzazioni no-profit;
scambio di buone pratiche e circolazione dei risultati della ricerca.